Con i suoi 951 ettari di vigneto, la Spagna è uno dei maggiori produttori di vino al mondo. Il paese produce un'ampia varietà di vini. Questi differiscono l'uno dall'altro a seconda della regione geografica in cui vengono lavorati e prodotti, nonché del know-how riconosciuto utilizzato. Per poterli differenziare e tutelare, Denominazioni di origine (DO) sono stati loro attribuiti in base alla loro origine territoriale. Questo sistema è equivalente al sistema francese delle denominazioni d'origine controllata (AOP).

Definizione di OD

Solitamente abbreviato in DO, il Denominazione di Origene – in francese “denominazione di origine” – è un marchio di qualità spagnolo che garantisce la protezione di un terroir e del know-how nel mondo del vino spagnolo.

Nella sua funzione, la DO è simile alla Appellation d'Origine Contrôlée (AOC), che si trova solo in Francia, e alla European Appellation d'Origine Protégée (AOP). Come in Francia e in Italia, anche i produttori di vino spagnoli devono rispettare dei disciplinari per poter utilizzare la denominazione di origine di loro scelta su tutto il territorio.

In Spagna, l'Instituto Nacional de Denominaciones de Origen (INDO) è responsabile della definizione delle aree o regioni vinicole che possono beneficiare delle denominazioni di origine o DO. Come probabilmente avrai intuito, questo è l'equivalente dell'INAO francese.

Per rispettare le regole stabilite dall'Unione Europea (UE), il governo spagnolo ha fatto rivedere la classificazione dei nomi registrati sul proprio suolo all'inizio del XNUMX° secolo per renderli conformi alle normative DOP o IGP (Indicazione Geografica Protetta ).

Oggi, oltre alle DO, ci sono anche le Denominaciones de Origen Calificada (DOCa) che sono un livello più alto delle DO, due in numero: Priorat e Rioja. Infine, alcune zone sono state elevate al rango di Cru: i Vinos de Pago.

I numeri

Con la ristrutturazione avviata nel 2020 dallo Stato spagnolo nel settore vitivinicolo, il numero di Denominazione di Origine rapidamente evoluto.

Se in passato solo una quarantina di denominazioni di vino avevano diritto al marchio di protezione DO, oggi non è più così. In effetti, questo numero è vicino a settanta. C'è anche da aspettarsi che questo numero aumenterà ulteriormente negli anni a venire, tanto più che il numero di viticoltori che aspirano a questa prestigiosa denominazione continua a crescere.

Specifiche

Come le denominazioni di origine francese o italiana, il sistema dei vini di origine spagnoli si basa su disciplinari. E questo molto spesso varia da una denominazione di origine all'altra.

Questo importantissimo documento, il disciplinare, contiene tutte le regole precise su:

· le viti;

· la zona di produzione;

· i tipi di vitigni o uve utilizzati;

· il processo produttivo da seguire;

· etichettatura e/o confezionamento del vino;

· eccetera.

Questi sono alcuni dei punti a cui i viticoltori locali devono attenersi quando producono, trasformano ed elaborano un vino che soddisfi i criteri della Denominazione di Origine di loro scelta.

In geoVINUM by EtOH, siamo forti sostenitori del rispetto delle denominazioni. Questo sistema, infatti, permette di identificare chiaramente l'origine e la tipicità dei vini. Su tutte le nostre carte abbiamo voluto identificare le denominazioni di origine di ogni paese: non esitate a consultare il nostro catalogo.

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Audrey Chaillet

Audrey Chaillet è la fondatrice di EtOH, laureata WSET e autrice di numerosi articoli su vini e liquori e ha contribuito in modo significativo alla creazione del database cartografico geoVINUM.

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