In viticoltura, o nel settore della produzione di bevande in generale, è importante capire il significato di alcuni temi. Queste informazioni sono fondamentali sia per gli appassionati che per i produttori di questo settore. Catasto, trama, denominazione, sono termini territoriali, spesso utilizzati nel settore vitivinicolo. Cosa significano in realtà? E come differenziarli?

cos'è un Catasto?

Il catasto rappresenta un database che elenca tutte le proprietà fondiarie edificate e non edificate di ciascun comune. Vi si trovano tutte le informazioni relative ai confini delle parcelle, all'indirizzo del terreno, alla sua cartografia, all'impronta o ai fabbricati e al valore degli immobili in generale. Questo insieme di documenti cartografici e letterali consente di calcolare le tasse sugli immobili, in particolare per quanto riguarda le tasse sugli immobili e le tasse locali. Viene utilizzato anche per valutare il valore locativo dell'immobile.
Quando si desidera acquistare un immobile in un comune è necessaria la consultazione del catasto del comune. Questo vi permetterà di avere informazioni complete e precise relative all'ubicazione dell'immobile, al suo valore, e alla sua collocazione rispetto al quartiere. Per beneficiare dei diritti di costruzione in qualità di proprietario, è necessario consultare anche il catasto.
Il termine catasto nella filiera vitivinicola fa riferimento anche a una banca dati. Inoltre, il catasto viticolo elenca tutte le informazioni relative alla suddivisione del territorio in appezzamenti viticoli. In questa directory troverai i nomi di ogni proprietario e le diverse terre.

Cos'è un pacco?

La trama rappresenta la mappatura della distribuzione del suolo in appezzamenti. Che si tratti di aree urbane o rurali, le parcelle rappresentano aree di terreno le cui caratteristiche principali sono la loro appropriazione legale e il loro utilizzo. La trama viene utilizzata come base per la delimitazione degli immobili, ma anche tra due parti in affitto. Questa cartografia è un fattore importante dell'urbanistica. La cornice che forma agisce direttamente sul modello costruttivo, che per estensione favorisce un rapido rinnovamento di queste costruzioni.
In viticoltura, questo metodo viene utilizzato anche per la demarcazione delle proprietà del vigneto. E quando parliamo di vino da parcella, parliamo di vino che è stato prodotto da uve della stessa parcella. Questa tecnica è rinomata tra i maggiori produttori di vino, che la utilizzano per produrre vini eccezionali.

Che cos'è una denominazione?

In viticoltura, la denominazione serve come base per identificare i vini in base al luogo in cui sono stati prodotti. Pertanto, sulla base di vari criteri relativi a un vigneto, promuove la classificazione dei vini. Il più delle volte, questi criteri riguardano il clima, l'ambiente e le tecniche di viticoltura. In Francia esistono quattro categorie di denominazione. Questi ultimi consentono di determinare una scala di riconoscimento ed eccellenza per quanto riguarda il controllo e la qualità del vino.

Che è la differenza tra questi tre termini?

Quando si parla di catasto vigna, questi sono i documenti che raggruppano tutte le informazioni legate alla distribuzione del territorio in appezzamenti di vigneto. Questo database elenca i nomi dei proprietari, così come le diverse terre. La trama, invece, viene utilizzata solo per la divisione dei suoli in appezzamenti. La denominazione, invece, permette di identificare tutti i tipi di vini in base all'origine geografica della loro produzione.

Sappi che grazie al ns app geoVINUM, puoi trovare denominazioni da tutto il mondo.

fotoAudrey Chaillet
Audrey Chaillet

Audrey Chaillet è la fondatrice di EtOH, laureata WSET e autrice di numerosi articoli su vini e liquori e ha contribuito in modo significativo alla creazione del database cartografico geoVINUM.

Il vostro carrello0
Non ci sono articoli nel carrello!
Continua lo shopping
0